CONFEURO: CONSIGLIO EUROPEO, AGRICOLTURA GRANDE ASSENTE. PER RAGGIUNGERE INDIPENDENZA ALIMENTARE SERVONO POLITICHE COORDINATE

Ott 19, 2022 | Comunicati

consiglio europeo

Affrontare la crisi politica ed economica escludendo dal dibattito l’agricoltura significa prendere decisioni su basi alquanto fragili e di portata limitata – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Non c’è traccia del primo settore nell’agenda del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre, un’assenza sorprendente se si pensa agli effetti che il caro energia sta avendo sui prezzi dei generi alimentari, sul commercio di derrate essenziali e su concimi e fertilizzanti. Per non parlare degli investimenti necessari per realizzare il Green Deal e rafforzare i sistemi produttivi nazionali per contrastare l’instabilità dei mercati.

L’impressione è che gli Stati membri continuino a navigare a vista, ignorando il contributo che i coltivatori possono fornire in questa fase delicata – continua Tiso. C’è inoltre il rischio che in questo modo gli Stati membri prendano strade separate, producendo ulteriore frammentazione invece di costruire politiche coordinate e reti di sicurezza per le filiere agroalimentari.  

Sulla necessità di adottare misure straordinarie per diminuire la dipendenza alimentare dell’Europa il consenso è di fatto unanime. Ma questo risultato non si potrà ottenere se, al momento di prendere le decisioni che contano, proprio l’agricoltura – il settore che assorbe la maggior parte del budget europeo – non compare neanche nell’ordine del giorno.