CONFEURO: FAME NEL MONDO, RIDURRE GLI SPRECHI D’ACQUA PER FAVORIRE L’AGRICOLTURA

Ott 9, 2012 | Comunicati

Nonostante i dati forniti dalla Fao nel rapporto “Sofi 2012” siano migliori di quanto inizialmente previsto, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono ancora 870 milioni le persone affamate nel mondo. L’obiettivo è quello di dimezzarne il numero entro il 2015, ma per farlo è necessario intervenire con urgenza su alcuni importanti temi, tra questi la disponibilità delle risorse idriche.

Entro il 2050, – continua Tiso – per sostenere il previsto aumento demografico, l’agricoltura dovrà implementare la sua produzione di circa il 70%, una percentuale difficile da raggiungere tenendo conto dell’esaurimento costante dell’acqua.

E’ proprio per questi motivi – conclude Tiso – che è necessario intervenire con urgenza, compatibilmente con quanto indicato dall’esito referendario che sancisce l’acqua come un bene primario di proprietà collettiva, per combattere gli sprechi nelle reti idriche, in Italia pari al 47%, e per favorire l’aumento delle produzioni agricole.