La crisi economica iniziata nel 2008 ha chiaramente fatto emergere le
lacune morali e culturali presenti nel paese. E ora – dichiara il
presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è dovere dell’esecutivo
affrontare con nettezza la questione.

La necessità di mantenere alto il presidio della legalità nel comparto
agroalimentare, il trionfo dell’astensione alle ultime competizioni
elettorali, le vicende dell’Expo e le richieste disattese di democrazia e
confronto avanzate da più parti della società – continua Tiso – palesano
delle mancanze che possono divenire pericolose se tralasciate.

Il contesto storico attuale è stato chiaramente marcato da una regressione
democratica preoccupante che, come Confeuro, temiamo possa essere il
preludio di anni peggiori. Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che tutte
le istituzioni e le forze politiche inizino a cooperare con responsabilità
per il rispetto e il riprestino della Costituzione e dei valori democratici.