CONFEURO: ITALIA SIA UNITA PER LA TRATTATIVA SULLA NUOVA PAC

Feb 27, 2012 | Comunicati

L’Italia mantiene il quarto posto nell’Ue tra i Paesi beneficiari dei pagamenti diretti che l’Ue versa alle aziende agricole che si impegnano a tutelare la qualità, il benessere degli animali, l’ambiente e il paesaggio rurale. Per quanto riguarda il numero di aziende che possono ricevere l’aiuto, quelle italiane sono al primo posto con 1,24 milioni di produttori.

Il dato negativo però – sostiene Rocco Tiso, Presidente nazionale della Confeuro – si rileva nel fatto che in Italia, proprio per il numero più elevato di agricoltori a livello europeo, e per le numerose piccole aziende presenti, al 74,31% dei produttori è andato il 13,30% dei pagamenti diretti. Queste cifre evidenziano che una grande percentuale degli agricoltori riceve relativamente poco, ed è quindi corretto prevedere aiuti specifici per i piccoli agricoltori allo scopo di ridurre burocrazia e costi dei controlli.

Nella nuova Pac – continua Tiso – sarà necessario prevedere una migliore redistribuzione dei contributi all’interno del Paese, visto che i pagamenti che superano il tetto ritornano nello Stato membro sotto forma di contributi per lo sviluppo rurale di quel Paese. Ed è pertanto fondamentale – conclude Tiso – come ricorda anche il Ministro Catania, che l’Italia si presenti compatta al negoziato della Pac, e in particolar modo sottolineare quanto la distribuzione delle risorse a sostegno dell’agricoltura proporzionata alla superficie agricola penalizzi un paese come il nostro.