CONFEURO: LA RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA NON SIA OCCASIONE PER UNA ENNESIMA SPARTIZIONE DI INTERESSI

Gen 15, 2016 | Comunicati

La riorganizzazione del ministero per le Politiche Agricole (prossimo a cambiare nome) – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – può essere una buona occasione per il rilancio del primario e per riuscire finalmente ad indirizzare la politica verso i bisogni degli agricoltori e dei cittadini. Ma l’impressione però, anche osservando gli interlocutori coinvolti nel dibattito, è che questa sarà l’ennesima puntata di una lottizzazione di interessi che va avanti da moltissimi tempo.

Il modo in cui l’agricoltura è bistrattata ed ignorata infatti – continua Tiso – è anche in questi numeri: sette ministri diversi in dieci anni; un bacino lavorativo passato dai 13 milioni di individui degli anni ’60 ai 450mila coltivatori diretti odierni e una svalutazione costante del patrimonio paesaggistico italiano per l’estendersi della cementificazione.

Nonostante tutto questo però – prosegue Tiso – quel’è l’idea del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per dare una nuova spinta al mondo agricolo? Quello di fare in modo che a ripensarlo siano le stesse persone che in questi anni hanno provveduto a decimarlo e a mortificarlo.

Come Confeuro – conclude Tiso – chiediamo con forza di utilizzare trasparenza e buonsenso nel riorganizzare il ministero per le Politiche Agricole, ma soprattutto di escludere da questo processo tutti coloro che hanno determinato il collasso e lo svilimento del primario italiano.