CONFEURO: L’AGRICOLTURA NON PUO’ PIU’ ATTENDERE, SANATORIA E ALTRE MISURE URGENTI

Mag 7, 2020 | Comunicati

Mentre le forze di Governo si dividono sul tema della sanatoria per i migranti stagionali, ribadiamo che questa misura è ora più che mai necessaria e urgente – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. Più in generale, è necessario aumentare la disponibilità di manodopera per le imprese agricole anche attraverso l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza, in un quadro che garantisca la tutela dei diritti dei lavoratori e la legalità.
La sanatoria avrebbe molteplici benefici per l’economia e per il rispetto dei diritti dei lavoratori. Il primo risultato concreto sarebbe l’immissione sul mercato del lavoro di migliaia di braccianti agricoli in un momento in cui i raccolti rischiano di andare persi proprio per mancanza di manodopera – spiega Tiso.
Se ben gestita, la regolarizzazione degli stagionali potrebbe inoltre assestare un duro colpo al caporalato, poiché i lavoratori sarebbero più difficilmente ricattabili e potrebbero finalmente far valere i loro diritti senza timore di conseguenze legali. Sanare gli irregolari non risponde solo a un bisogno della nostra economia, è anche un atto di civiltà.
La sanatoria non può però essere l’unica misura d’urgenza. Altre azioni straordinarie, quali il ricorso ai percettori di reddito di cittadinanza – permettendo loro di cumulare il reddito da lavoro con il sussidio che già ricevono – amplierebbero ulteriormente l’offerta di manodopera e favorirebbero la partecipazione dei lavoratori disoccupati alle attività agricole.
La politica deve quindi accelerare i tempi di decisione e arrivare a un accordo che sia espressione di un giusto compromesso tra le forze di governo, perché l’agricoltura non può attendere.