l summit di Rio+20 che si svolgerà a Rio de Janeiro dal 20 al 22 giugno – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non può e non deve essere il solito esercizio di retorica sui problemi ambientali e sulla necessità, solo dichiarata, di promuovere una nuova economia sostenibile, ma l’inizio di una maggiore concretezza operativa da parte delle istituzioni internazionali.

Le emergenze climatiche e ambientali sono ormai argomenti non più procrastinabili e richiedono interventi urgenti capaci di raccogliere le istanze provenienti dalle popolazioni. Purtroppo – continua Tiso – la situazione emergenziale del pianeta è stata segnata a più riprese dalla retorica di accompagno a questi eventi internazionali, affiancata dall’inefficacia degli stessi.

Rio+20 è anche una grande occasione per rilanciare la lotta alla povertà, per promuovere la biodiversità e combattere la desertificazione dei territori. A tal proposito è essenziale riconoscere il ruolo svolto dal settore primario come mezzo di una nuova sinergia tra natura ed economia.