In momenti come questi – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – i simboli sono importanti e possono evitare fenomeni disgregativi all’interno di un Paese, ed è per questo che come Confeuro riteniamo appropriato bloccare i festeggiamenti previsti per la festa della Repubblica e destinare quei fondi al soccorso delle persone colpite dal sisma in Emilia Romagna.

Una regione come l’Emilia Romagna – continua Tiso – è il simbolo di quell’Italia migliore che è necessario far emergere in un periodo di crisi come quello attuale, fatta di lavoro, di sacrifici e di valori. Ora più che mai questa comunità ha bisogno di sentire stretta attorno a sé la solidarietà di tutto il paese, ma non solo per una maggiore sobrietà nei festeggiamenti, bensì per la condivisione di un lutto che ha portato innumerevoli tragedie all’interno di una regione già duramente ferita dallo sciame sismico del 20 Maggio scorso.

Ci pare quindi doveroso e giusto – conclude Tiso – unirsi a quelle numerose voci, provenienti dalle istituzioni e dalla società civile, che chiedono a gran voce di bloccare i festeggiamenti previsti per la festa della Repubblica e di destinare quelle risorse a sostegno di chi ha perso quasi tutto in queste ore.