OVER 50: INTERVENIRE SULLE PENSIONI D’ORO, PIU’ EQUITA’ NEI TRATTAMENTI

Ago 8, 2013 | Comunicati

Le cifre fornite alla Camera dal sottosegretario al Lavoro, Carlo dell’Aringa, riguardo le pensioni d’oro la dicono lunga sulla situazione dei pensionati italiani, forse la metafora più esplicativa della differenza esistente tra le parole dei governi e le loro azioni. E’ quanto dichiara Over 50, l’Associazione dei Pensionati Europei promossa dalla Confeuro.

E’ inaccettabile che il 44% dei pensionati sia costretto a vivere con meno di 1000 euro al mese, (addirittura il 14% percepisce un assegno inferiore ai 500 euro), mentre un piccola élite percepisce compensi da nababbi, del tutto anacronistici, viste le difficoltà economiche dei cittadini. Cifre che – continua l’associazione – fanno ancora più spavento se relazionate all’abbassamento del potere d’acquisto delle famiglie (calato del 4,8% durante lo scorso anno).

Non è nostra intenzione fare demagogia né populismo, ma non è più accettabile, né economicamente né eticamente, che ci siano quasi sette milioni di cittadini con pensioni da fame; pertanto è giunto il momento – conclude Over 50 – che le istituzioni prendano impegni chiari a sostegno dei pensionati italiani, pressati dai gravi effetti della crisi, e anche dalla retorica politica che non ha portato a nulla in questi anni.