RIFORMA DOP E IGP: OK SUL TESTO UNICO DELLA QUALITA’ CONFEURO: BENE, ORA CONTRASTIAMO L’ITALIAN SOUNDING NEL MONDO.

Ott 25, 2023 | Comunicati, Dalla Confeuro, NEWS

Il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sul rafforzamento delle Indicazioni Geografiche (IG) per prodotti come vini, bevande spiritose e prodotti agricoli.

Il nuovo regolamento UE sulle DOP e IGP è stato siglato dai negoziatori di Consiglio (il Ministro spagnolo Luis Planas, presidente di turno del Consiglio AGRIFISH) e Commissione (il Comissario Janusz Wojcechowski). Un passo avanti atteso da tempo per migliorare l’economia rurale e la promozione del patrimonio gastronomico europeo in tutto il mondo.

Questo nuovo regolamento entrerà in vigore a partire dai primi mesi del 2024, dopo l’approvazione da parte dei rappresentanti degli Stati membri e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Il regolamento introduce l’obbligo di indicare il nome del produttore sulle etichette delle DOP e delle IGP, eliminando possibili abusi nel riferimento a queste indicazioni. Inoltre, viene introdotta la protezione ex-officio delle DOP e delle IGP nei domini Internet e vengono forniti poteri aggiuntivi alle associazioni di produttori per combattere pratiche che svalorizzano tali prodotti.

Grazie all’accordo sul testo unico della qualità avremo: Semplificazione delle procedure di registrazione delle IG per ridurre i tempi di attesa; Maggiore protezione delle IG, anche online, attraverso l’uso di blocchi geografici nei nomi di dominio e l’adesione al regolamento sui servizi digitali; Rafforzamento delle associazioni di produttori, con maggiore potere e responsabilità per la designazione delle associazioni di produttori riconosciute; Maggiore enfasi sulla sostenibilità, consentendo alle associazioni di produttori di concordare pratiche di sostenibilità; Inclusione di disposizioni relative al vino nell’ambito del nuovo regolamento; Protezione delle IG utilizzate come ingredienti in prodotti alimentari preimballati.

Per Confeuro si tratta di un successo dell’Italia che ha l’obiettivo di difendere le nostre eccellenze dai tentativi d’imitazione ed emulazione. I fenomeni di emulazione però non si verificano solo all’interno della UE quindi riteniamo sia necessario agire anche in sede di WTO per contrastare i fenomeni di Italian Sounding e salvaguardare le unicità e la qualità dei prodotti italiani nel mondo.