Abbiamo sempre ritenuto – dichiara il Presidente Nazionale Confeuro, Rocco Tiso – che la produzione dei beni alimentari debba avere a che fare con la terra e i suoi custodi, gli agricoltori, prima che con i laboratori. Ed è con questo spirito che osserviamo la prima apparizione pubblica dell’hamburger artificiale creato in un laboratorio olandese tramite cellule staminali prelevate dal muscolo di un bovino.

Tuttavia – continua Tiso – siamo sempre stati consapevoli del ruolo fondamentale che la ricerca riveste all’interno del settore primario e ci siamo spesso battuti contro il cieco rifiuto dello sviluppo scientifico in campo agroalimentare, nonchè contro una paura aprioristica dell’innovazione troppo spesso utilizzata a fini meramente propagandistici.

Per questo motivo – prosegue il Presidente Confeuro – ci sembra importante ricordare, a margine di un evento come questo, che in un ambito complesso e delicato come quello della sperimentazione in campo biologico ed alimentare si debba evitare qualsiasi forma di generalizzazione, tenendo a mente la grande varietà di settori e metodi della ricerca ed evitando di demonizzarne i principi facendo leva sugli esempi più estremi ed impressionanti agli occhi dell’opinione pubblica.