La diminuzione dei prezzi agricoli certificata dai dati Ismea (-3,6% a novembre su base annua), – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è una buona notizia per i consumatori, ma non bisogna mai dimenticare che questo significa anche una ulteriore contrazione dei redditi agricoli.
Le difficoltà degli operatori del comparto agroalimentare – continua Tiso – sono preoccupanti anche in relazione al diminuire dei consumi di base (-9% nel 2013) e alle falle sistemiche mai sanate che continuano a richiedere passaggi inutili all’interno della filiera. L’agricoltura – conclude il presidente nazionale Confeuro – ha bisogno di strategie di rilancio complessive; è questo il vero segnale di discontinuità che il primario attende con ansia.