CONFEURO: LAVORO, BASTA SLIDE E REGALI ALLE GRANDI IMPRESE
I dati Istat sull’aumento del livello della disoccupazione (12,6%) indicano un contesto storico, economico e sociale difficilissimo che non può più essere affrontato con gli annunci, i messaggi spot e le slide. Nonostante qualcuno consideri positiva la maggiore ricerca di lavoro e il calo degli inattivi – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non si può credere veramente che i tentativi di trovare un’occupazione perdurino senza trovare alcun tipo di risposta.
In Italia ci sono 3,236 milioni di disoccupati (un aumento di 60mila unità su base annua) e per noi è davvero difficile condividere l’ottimismo che arriva da “addetti ai lavori” e ministri, soprattutto alla luce degli interventi annunciati su questo versante. La logica portata fino ad ora avanti dal governo – continua Tiso – è quella di regalare alle grandi imprese provvedimenti decisivi per incrementare gli utili, ma per coloro che sono situati nelle fasce più deboli della società non è stato fatto nulla. E anzi, si annunciano nuove mannaie.
E’ gravissimo infatti che non si faccia nulla di concreto per sovvertire dati come quelli forniti da Oxfam e che riportano come l’1% degli italiani più ricchi detenga più di quanto posseduto dal 60% della popolazione.
L’auspicio – conclude Tiso – è che il governo la finisca di regalare a chi ha già e si occupi finalmente di chi ha poco o nulla. O almeno che la smetta di condire di retorica i suoi palesi atti di diseguaglianza.