CONFEURO: NUTRISCORE, POSITIVO IL NO COMPATTO DELL’ITALIA. LAVORARE ORA IN SEDE EUROPEA PER TROVARE ALTERNATIVA

  • Set, Gio, 2021

L’unità dell’agroalimentare italiano contro il Nutriscore è un fatto positivo che deve spingere il nostro Paese a farsi valere anche in sede europea per dire no a un sistema di etichettatura sbagliato – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Al Cibus 2021 le voci delle organizzazioni di settore sono state unanimi, mentre il ministro Patuanelli si è impegnato nuovamente a continuare la battaglia per arrivare a un sistema alternativo.

Il Nutriscore, conosciuto anche come etichetta a semaforo, eserciterebbe una forte influenza sulle scelte dei consumatori senza fornire informazioni essenziali sul prodotto che stanno acquistando – continua Tiso. Si attribuirebbe in questo modo un punteggio agli alimenti sulla base della loro presunta salubrità, stabilita a priori, finendo per penalizzare alcune delle nostre migliori eccellenze.  

Sono evidenti i gravi rischi che l’adozione di tali criteri comporterebbe. L’attribuzione dei colori agli alimenti ne favorirebbe infatti alcuni a scapito di altri. È inoltre facile immaginare le grandi pressioni da parte dei produttori per influenzare le decisioni in merito e i conflitti che un simile meccanismo scatenerebbe. Si può e si deve evitare tutto questo, adottando un sistema di etichettatura che permetta al consumatore di conoscere nel dettaglio la composizione degli alimenti e di effettuare le sue scelte senza subire condizionamenti.

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