CONFEURO: ORTOFRUTTA, RAFFORZARE PREVENZIONE E TUTELE ASSICURATIVE PER RISPONDERE AL CROLLO DEI RACCOLTI

  • Set, Mer, 2021

Il crollo della produzione nazionale di frutta è un’ulteriore conferma che l’emergenza ambientale è già una realtà e non possiamo più permetterci di ignorarla – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Le cifre diffuse al Macfrut di Rimini tracciano un quadro preoccupante: gli eventi climatici estremi hanno causato la perdita di quasi un frutto su quattro e la diminuzione di oltre il 27% della produzione nazionale.

È per questo indispensabile attivarsi subito per ridurre l’impatto delle calamità naturali agendo su due livelli: la prevenzione e le tutele assicurative – spiega Tiso. In questo campo, l’Italia è ancora molto indietro. Un ricorso più esteso agli strumenti tipici di tutela delle piantagioni, come tendoni e reti contro grandine e insetti, può consentire di ridurre i danni del maltempo. Ma è altrettanto importante estendere l’utilizzo delle polizze assicurative sui raccolti e rafforzare gli strumenti per il sostegno del reddito degli agricoltori. Solo in questo modo è possibile proteggerli dalla crescente incertezza generata dalle calamità. Queste ultime, infatti, non rappresentano più un’emergenza, ma una costante che richiede una strategia efficace per la prevenzione.
Nel settore ortofrutticolo, uno dei pilastri della nostra agricoltura, sono impiegate più di 440 mila persone, che rappresentano oltre il 40% della forza lavoro complessiva del settore primario. Il crollo della produzione rischia di avere quindi conseguenze anche sotto il profilo occupazionale, oltre a comportare prezzi più alti a carico dei consumatori.

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