CONFEURO: DOMANDE PAC, SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA DIVENTI PRIORITÀ
Con l’entrata in vigore della nuova Pac occorre affrontare non solo le questioni di merito, ma anche le procedure per l’accesso ai fondi ed evitare che un eccesso di burocrazia ricada nuovamente sulle spalle delle aziende agricole – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Gli obiettivi della nuova architettura verde vanno nella giusta direzione, ma la loro applicazione pratica necessita di regole il più possibile chiare e semplici per scongiurare ulteriori complicazioni che metterebbero in difficoltà sia gli enti erogatori che le aziende.
Da una prima raccolta di pareri presso gli operatori del nostro Centro di Assistenza Agricola (CAA), emerge in modo chiaro la preoccupazione che le nuove regole per la presentazione delle domande Pac possano risultare troppo complicate e aggravare ulteriormente il carico di lavoro sia per i consulenti fiscali che per gli imprenditori – spiega Tiso. In questi casi è bene agire d’anticipo e fare di tutto affinché l’iter amministrativo sia il più semplice e rapido possibile.
CI impegneremo pertanto per promuovere una semplificazione burocratica nelle sedi opportune, a partire dal Tavolo di partenariato sulla nuova Pac, condividendo la nostra esperienza al fianco delle aziende agricole. Non bisogna inoltre dimenticare che l’esigenza di procedure semplificate va oltre la nuova Pac per estendersi alle risorse in arrivo attraverso il Recovery Fund e i Programmi di sviluppo regionale. Il pericolo di una sovrapposizione dei diversi strumenti è infatti concreto. La nostra agricoltura potrà esprimere appieno le sue potenzialità di crescita solo se saranno ridotti al minimo gli adempimenti e le procedure per l’erogazione dei finanziamenti.