CONFEURO: NUOVA PAC, LA SOSTENIBILITÀ È ANCORA LONTANA. RIPENSARE GLI ECO-SCHEMI PER PROMUOVERE UNA SVOLTA VERDE
Gli eco-schemi della nuova Pac devono essere ripensati affinché sia possibile raggiungere gli obiettivi stabiliti in materia di sostenibilità – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Alcune organizzazioni ambientaliste, tra cui Wwf, BirdLife e European Environmental Bureau (EEB), hanno sollevato in questi giorni forti perplessità sulla loro reale efficacia. Solo il 19% degli eco-schemi, affermano, avrebbe La possibilità di raggiungere effettivamente i traguardi prefissati, mentre il 41% non sarebbe del tutto allineato alla finalità di tutelare l’ambiente.
Stiamo attraversando una fase decisiva per definire gli strumenti della nuova Pac, che avranno un peso rilevante sul futuro dell’agricoltura – continua Tiso. La denuncia delle organizzazioni ambientaliste merita perciò una riflessione e una risposta da parte dei decisori politici e degli altri attori coinvolti nel tavolo di consultazione istituito dal Governo.
C’è ancora tempo per migliorare l’allocazione delle risorse in arrivo. Per i sette eco-schemi proposti dal ministero per le Politiche agricole sono previsti fondi per poco meno di un miliardo di euro. Sarà fondamentale far sì che siano investiti per favorire la riconversione dell’agricoltura verso una nuova sostenibilità. Per raggiungere questo obiettivo è necessario destinare agli eco-schemi una quota consistente del primo pilastro della Pac e stimolare l’adesione degli agricoltori con risorse adeguate.