CONFEURO: IL 2022 PUO’ DIVENTARE L’ANNO DEL BIOLOGICO. APPROVARE SUBITO LA NUOVA LEGGE

  • Gen, Gio, 2022

L’approvazione della nuova legge sul biologico dovrebbe essere una priorità del Parlamento in queste prime settimane del 2022 – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Con un testo passato quasi all’unanimità dai due rami del Parlamento, non c’è ragione per attendere ancora. Il settore gode di buona salute e ha bisogno di certezze: la superficie coltivata a biologico nel 2020 è aumentata rispetto all’anno precedente di 5,1 punti percentuali, mentre i terreni bio hanno superato i 2,1 milioni di ettari. Negli ultimi dieci anni, inoltre, i consumi interni hanno registrato un’impennata del 133%.

Quello in corso può diventare l’anno del biologico – continua Tiso. L’obiettivo del 25% di superficie bio entro il 2027 è stato inserito nel Psn con una copertura di 2,5 miliardi dopo un confronto con le organizzazioni di settore. Si tratta di un buon punto di partenza per concorrere al raggiungimento degli obiettivi ambientali delle diverse strategie europee.

L’anno da poco iniziato sarà decisivo. A partire dalla stesura definitiva del Piano strategico nazionale della Pac, che dovrà mantenere la destinazione del 25% del budget all’agricoltura biologica, per arrivare al più specifico Piano d’Azione Nazionale sul biologico. Quest’ultimo deve essere approvato entro il 2022 e potrà essere redatto al meglio solo in seguito a un confronto che coinvolga tutti gli attori rilevanti.

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