CONFEURO: ETICHETTE ALIMENTARI, NEGOZIATO DECISIVO PER PRODUZIONI ITALIANE. NO A COMPROMESSI IN SEDE EUROPEA
Sulle etichette alimentari si gioca una partita decisiva per l’intera filiera agroalimentare e per la stessa transizione ecologica – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La presentazione dello schema di etichettatura nutrizionale Nutrinform Battery proposto dall’Italia, avvenuta ieri alla Farnesina, rivela che il nostro Paese è pronto a portare di nuovo la questione sul tavolo europeo, forte di un consenso che unisce forze politiche e organizzazioni di settore.
In questa fase è essenziale che l’Italia resti salda nelle sue posizioni, resistendo alle pressioni di altri Stati membri che vorrebbero introdurre il sistema di etichetta a semaforo o Nutriscore, fortemente penalizzante per il made in Italy – continua Tiso. Occorre tracciare una linea invalicabile in sede europea ed evitare che il logorio del lungo negoziato spinga a compromessi che non farebbero bene al nostro Paese.
Com’è stato sottolineato nel corso dell’evento ospitato dal ministero degli Esteri, il Nutrinform Battery è un sistema non discriminatorio, basato su dati oggettivi e non manipolabili. L’etichetta a batteria è infatti finalizzata a misurare il valore nutrizionale della dieta complessiva, piuttosto che delle diverse categorie di alimenti. È la soluzione migliore perché promuove scelte consapevoli dei consumatori, senza introdurre elementi distorsivi della concorrenza. Al contrario, il Nutriscore favorirebbe surrettiziamente alcuni produttori penalizzando i prodotti della dieta mediterranea.