CONFEURO: CRISI UCRAINA, RINVIO PAC SAREBBE UN ERRORE. ACCELERARE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA PER RESISTERE AGLI SHOCK ESTERNI

  • Mar, Mar, 2022

Rivedere i tempi di entrata in vigore della nuova Pac per le difficoltà legate alla guerra farebbe fare un passo indietro all’agricoltura europea, che ha invece un grande bisogno di guardare avanti – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La nuova politica agricola comune è il frutto di anni di difficili negoziati e sconta già un ritardo rispetto alle abituali tempistiche, che prevedono il suo rinnovo ogni sette anni.

Il ministro Patuanelli ha parlato ieri della possibilità di un rinvio, specificando che non andrà a incidere sull’impianto delle nuove strategie europee per la sostenibilità – continua Tiso. C’è tuttavia il rischio concreto che eventuali deroghe alle regole della Pac, introdotte in una fase emergenziale come quella attuale, si consolidino nel tempo allontanando la transizione ecologica del settore primario.

La crisi politica ed economica che l’Europa sta affrontando richiede il coraggio di accelerare la conversione agroecologica del nostro sistema produttivo, puntando su una maggiore autosufficienza e sull’economia circolare. Il decreto Parco Agrisolare, arrivato sul tavolo della Commissione europea per l’approvazione finale, può fornire in questo senso un aiuto prezioso per rispondere al caro energia. Per rendere la nostra agricoltura resistente agli shock esterni, è indispensabile sostenerla in tutte le fasi della produzione, dall’approvvigionamento energetico fino alla distribuzione finale, senza mai perdere di vista la sostenibilità.  

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