CONFEURO: PUGLIA, SEMPRE PIÙ GIOVANI SCELGONO L’AGRICOLTURA. IL SETTORE PUÒ CRESCERE ANCORA NONOSTANTE LA CRISI
“Sono sempre di più i giovani che scelgono di lavorare nell’agricoltura pugliese, segno che questa regione può guardare con fiducia al futuro e deve ancora esprimere il suo pieno potenziale” – ha dichiarato Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro nel corso di un incontro svoltosi oggi a Lecce con le associazioni del territorio. “Sono più di 7mila i giovani imprenditori pugliesi che hanno investito nella terra, svolgendo attività che vanno dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alle vendite dirette. Al tempo stesso, nascono in media 18 nuove imprese giovani al giorno. C’è infine una forte apertura verso le tecniche di produzioni sostenibili, l’innovazione e la lotta agli sprechi”.
“La Puglia è una delle Regioni che più contribuiscono a costruire il Pil agricolo dell’Italia, oltre a essere terra di riconosciute eccellenze alimentari” – ha proseguito Tiso. “Tuttavia, una gestione inefficiente a livello regionale ha fatto perdere in questi anni risorse preziose, come accaduto con i fondi europei per lo sviluppo rurale. Nonostante questi passi falsi e una burocrazia ancora troppo farraginosa, il margine di crescita del primo settore pugliese rimane ampio a dispetto della congiuntura sfavorevole”.
“Crediamo che all’agricoltura pugliese vada riconosciuto il ruolo di primo piano che ricopre nell’economia regionale e che l’ingresso di nuove forze vada promosso con tutti i mezzi a disposizione. Proprio dal Mezzogiorno può prendere il via un vero rinascimento agricolo, che potrebbe essere ulteriormente sostenuto dalla creazione di un polo di ricerca scientifico dedicato. Una delle città candidate a ospitarlo è sicuramente Foggia, che oltre a essere sede di una prestigiosa università di agraria sorge in una posizione strategica nel Tavoliere delle Puglie e vanta una grande varietà di produzioni agricole”, ha concluso il presidente nazionale Confeuro.