CONFEURO: AGROALIMENTARE, PUNTARE SUL BIOLOGICO PER SUPERARE L’EMERGENZA CONIUGANDO CRESCITA E SOSTENIBILITÀ

  • Mag, Mar, 2022

Pochi settori sono in grado di coniugare crescita economica e sostenibilità come l’agricoltura biologica, che ha mostrato di saper resistere al meglio anche alla crisi degli ultimi due anni – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il verdetto dei magistrati contabili della Corte dei Conti è chiaro: l’agricoltura biologica è passata da 1,3 milioni di ettari di superficie coltivata nel 2014 a oltre 2 milioni nel 2020. Anche il fatturato è aumentato in modo consistente: da due miliardi di euro nel 2008 a sei miliardi nel 2022, considerando sia i consumi interni che le esportazioni.

Non si può non rimarcare come l’andamento del settore sia in netta controtendenza rispetto a quello del complesso dell’economia – continua Tiso. Dal 7 aprile scorso è inoltre in vigore la nuova legge sul biologico, a lungo attesa dagli operatori, che può aprire un nuovo capitolo per l’agricoltura italiana. L’Italia dispone ora degli strumenti normativi e delle risorse per consolidare il suo primato europeo grazie alle oltre 80mila imprese certificate bio. Al tempo stesso il Pnrr ha previsto uno stanziamento di 300 milioni di euro per i contratti di filiera e di distretto, che saranno destinati esclusivamente al biologico.

Come ha sottolineato oggi il presidente Mattarella in un messaggio per l’apertura della fiera Cibus a Parma, per l’industria alimentare è giunto il momento di superare l’emergenza e proiettarsi verso una prospettiva di rilancio. Il modo migliore per farlo è puntare senza esitazioni sul biologico, producendo ricadute positive non solo per l’economia, ma anche per l’ambiente e i consumatori.

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