CONFEURO: PNRR, AGRICOLTURA AGLI ULTIMI POSTI PER FONDI RICEVUTI. RISORSE INSUFFICIENTI PER IMPRIMERE UNA SVOLTA

  • Mag, Mar, 2022

Sebbene sia centrale per la ripartenza dell’economia e per l’autosufficienza alimentare, l’agricoltura figura solo all’undicesimo posto nei capitoli di spesa previsti dal Pnrr – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro.  Secondo un’analisi di OpenPolis, ammontano infatti a 4,9 miliardi di euro le risorse del Pnrr e del fondo complementare di competenza del ministero dell’Agricoltura. Una dotazione che appare inadeguata a imprimere la svolta necessaria a un settore che negli ultimi due anni è diventato sempre più strategico.

Mentre crescono i timori legati all’aumento del prezzo delle derrate essenziali e dell’energia, l’agricoltura è relegata in fondo alla lista dei beneficiari dei fondi europei – continua Tiso. Se è vero che il primo settore può contare anche sugli stanziamenti della Pac, molti operatori attendevano le risorse aggiuntive del Pnrr per far fronte a una congiuntura eccezionale, che oltre ai danni provocati dalla siccità sconta il prezzo delle tensioni politiche internazionali.

I principali investimenti previsti dal Pnrr per l’agricoltura riguardano la logistica, la produzione di energia pulita – con attenzione particolare al fotovoltaico – e il miglioramento dei sistemi irrigui. Si tratta di aree in cui c’è urgente bisogno di investimenti, specialmente nel Meridione. Occorre tuttavia un piano di più ampia portata per far diventare l’agricoltura uno dei pilastri della ripartenza.

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