CONFEURO: INSICUREZZA ALIMENTARE, PAESI DEL G7 RAFFORZINO COOPERAZIONE PER PROTEGGERE I PIÙ VULNERABILI
La corsa al rialzo dei generi alimentari non sembra destinata ad arrestarsi in tempi brevi, per questo è importante rafforzare la cooperazione internazionale al prossimo G7 di Schloss Elmau, in Germania – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia non è solo la guerra tra Russia a Ucraina a destabilizzare i mercati, ma anche una moltitudine di fattori che stanno provocando una vera crisi energetica globale. Quest’ultima, sottolinea l’ultimo rapporto dell’agenzia, si traduce in insicurezza alimentare per un gran numero di persone, che potrebbe arrivare quest’anno a 323 milioni con un ulteriore incremento del 17%.
Tra il 2017 e il 2021 l’insicurezza alimentare acuta è più che triplicata – continua Tiso. La scarsità e il maggior costo dei fertilizzanti, insieme agli aumenti del prezzo dell’energia, colpiranno prima di tutto i Paesi più poveri e le fasce di popolazione meno abbienti dei Paesi ricchi. Una tale dinamica non può che produrre più disuguaglianza.
Siamo ancora ben lontani dal raggiungere il secondo obiettivo per lo sviluppo sostenibile, che prevede di eliminare la fame entro il 2030 assicurando a tutti – in particolare i poveri e i bambini – l’accesso a un’alimentazione sicura e sufficiente per tutto l’anno. Il G7 in programma dal 26 al 28 giugno in Germania è un’occasione per avviare un nuovo dialogo tra i Paesi più industrializzati, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare globale a partire dai Paesi e dalle comunità più vulnerabili.