CONFEURO: SICCITÀ, STATO DI CRISI INDISPENSABILE. RIPENSARE IL PNRR ALLA LUCE DEL NUOVO SCENARIO

  • Giu, Lun, 2022

La nostra Confederazione condivide la necessità dello stato di crisi per rispondere all’emergenza siccità, come ha sottolineato lo stesso ministro per le Politiche agricole Patuanelli – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. I raccolti vanno salvati adesso. Ogni ulteriore attesa sarà pagata in termini di minore produzione, in un momento storico in cui è invece fondamentale lavorare per raggiungere una maggiore autosufficienza alimentare.

In questo momento sono soprattutto le regioni del nord a soffrire per la mancanza di piogge – continua Tiso. In Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna la situazione è particolarmente critica e cominciano ad emergere preoccupazioni anche per la disponibilità di acqua potabile. Ci sono pertanto tutte le condizioni per sancire lo stato di crisi e predisporre interventi straordinari per tutelare la popolazione e l’agricoltura.

Negli ultimi due anni i Governi che si sono succeduti hanno ricorso più volte a misure straordinarie e urgenti per rispondere alla crisi sanitaria. La stessa risolutezza è ora necessaria per porre rimedio alla siccità che, se trascurata, potrebbe generare conseguenze irreparabili per le nostre coltivazioni. Le risorse vanno messe in campo subito, se necessario anche rimodulando gli stanziamenti previsti dal Pnrr alla luce del nuovo scenario.

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