CONFEURO: CENSIMENTO AGRICOLTURA, INVESTIRE SU MEZZOGIORNO E NUOVE GENERAZIONI PER ACCELERARE CRESCITA E FERMARE RIDUZIONE DELLA SAU

  • Giu, Mar, 2022

Occorre più decisione per sfruttare appieno i margini di crescita del Mezzogiorno, favorire l’ingresso dei giovani ed evitare un’ulteriore riduzione della superficie agricola utilizzabile – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Sono questi i principali nodi critici emersi dal censimento agricolo Istat presentato oggi. La riduzione della Sau (Superficie agricola utilizzabile) di circa un quinto, equivalenti a tre milioni di ettari, è un dato di per sé preoccupante. Diminuisce anche il numero di aziende agricole, che però tendono ad accorparsi e a crescere di dimensione.

La lettura dei dati completi dell’Istat non riserva molte sorprese: il primo settore si conferma resiliente e in grado di rispondere a un mondo in rapida evoluzione – continua Tiso. L’europeizzazione del sistema agricolo procede tuttavia ancora troppo lentamente, soprattutto in termini di digitalizzazione dei meccanismi di produzione e di capacità di conquista di nuove fette di mercato.

Per le donne impiegate in agricoltura c’è una nota positiva: ricoprono infatti circa un terzo dei ruoli dirigenziali, mentre negli altri settori la quota non va oltre il 25%. Anche per loro si può e si deve fare di più, perché siamo lontani da un’effettiva parità di genere. Ancora più urgente è sostenere i giovani, essenziali per il processo di ammodernamento del settore. Crediamo infine che i fondi del Pnrr debbano essere impiegati in modo prioritario per colmare i principali gap, a partire dal Mezzogiorno per arrivare alle nuove generazioni.

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