CONFEURO: AGRICOLTURA BIOLOGICA, UNA RISORSA PER L’AMBIENTE E L’ECONOMIA. IN CAMPAGNA ELETTORALE SERVONO IMPEGNI PRECISI
I vantaggi del biologico non sono solo quelli a tutti noti legati all’ambiente e alla salute ma anche di tipo economico, come dimostra la crescita costante degli ultimi anni – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Leggendo gli ultimi dati sull’agricoltura bio in Italia, se ne deduce che la stabilità del suo sviluppo è importante anche in funzione anticongiunturale durante gravi crisi come quella che stiamo attraversando.
La superficie coltivata a biologico in Italia supera i 2,1 milioni di ettari, un’estensione mai raggiunta prima – continua Tiso. Ma ciò che emerge con più forza è che nel nostro Paese i terreni bio sono il 17,4% del totale, quasi il doppio della media europea che si ferma al 9% circa. L’Italia parte insomma in posizione di vantaggio in vista dell’obiettivo di portare le superfici bio al 25% entro il 2030.
L’agricoltura sostenibile sta vincendo la sfida sul campo, nonostante le tante difficoltà causate dalla congiuntura internazionale, dal clima e dalla burocrazia. Questo successo si deve soprattutto alla fiducia dei consumatori: un italiano su cinque acquista regolarmente prodotti biologici ed è disposto a pagare qualcosa in più per portarli sulla tavola. I partiti che si apprestano a confrontarsi in campagna elettorale non potranno ignorare questa realtà. Da loro ci attendiamo impegni precisi per far sì che il biologico possa continuare a crescere e diventi un fattore trainante per il primo settore.