CONFEURO: CARO ENERGIA, ABBATTERE I CONSUMI IN AGRICOLTURA È POSSIBILE GRAZIE AL BIOLOGICO
La crisi energetica in corso richiede un ripensamento del sistema di produzione agricolo per renderlo più efficiente e sostenibile – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Mentre cresce la preoccupazione per la sopravvivenza delle aziende, costrette a farsi carico di costi sempre maggiori, puntare sul biologico significa ottenere più indipendenza energetica e ottimizzare le risorse disponibili nel rispetto dell’ambiente.
L’agricoltura biologica permette di abbattere di un terzo i consumi rispetto a quella convenzionale – continua Tiso. Un risultato ottenibile grazie a tecniche di coltivazione meno intensive, alle filiere corte e al chilometro zero. Un altro fattore che gioca a favore della sostenibilità è il riciclo degli scarti di produzione come foglie, gusci e paglia, che vengono trasformati in nuovo combustibile.
Nel piano per contrastare l’aumento dei prezzi di gas ed elettricità non può quindi mancare un forte investimento sulla riconversione agroecologica del primo settore. Muoversi in questa direzione può fare la differenza in termini di indipendenza energetica e inaugurare un’era di vera sostenibilità. La crisi politica ed economica ci ha portati di fronte a un bivio, costringendoci a prendere decisioni determinanti per il nostro futuro in tempi molto brevi. È il momento di mostrare coraggio e di imprimere la svolta troppo a lungo rimandata.