CONFEURO: CARO ENERGIA, COSTI INSOSTENIBILI PER L’AGRICOLTURA. VALUTARE TUTTE LE OPZIONI, COMPRESO IL PRICE CAP

  • Set, Ven, 2022

Il caro energia è diventato insostenibile per gli agricoltori e mette a rischio la stessa sicurezza alimentare del Paese – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Su questo tema si sono spese troppe parole, ma finora si è agito poco. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: gli aumenti dei costi per i coltivatori superano in alcuni casi il 500%. A questi incrementi va aggiunto quello del gasolio e dei prodotti fitosanitari, saliti di oltre il 250%.

Considerate le sue proporzioni Il problema non riguarda soltanto l’agricoltura, in quanto ha ormai assunto rilevanza strategica nazionale ed esige un intervento all’altezza – continua Tiso. Vanno valutate per questo tutte le proposte in campo, compresa quella di introdurre un price cap per contenere gli aumenti, come proposto dal ministro Cingolani.

Più a lungo resterà inascoltato il grido d’allarme degli agricoltori, più difficile sarà porre rimedio alla crisi in corso. Bisogna agire prima che le aziende agricole siano costrette a chiudere o a sospendere le loro attività, con l’obiettivo di mantenere attiva la filiera agroalimentare ed evitare l’abbandono dei terreni o la perdita dei raccolti. Le risorse investite ora per costruire una rete di sicurezza per gli agricoltori produrranno effetti benefici nel medio e lungo termine, e consentiranno al nostro Paese di attraversare la tempesta riducendo al minimo i danni.

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