CONFEURO: GLIFOSATO, IL RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE VIOLA IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E GETTA UN’OMBRA SUL GREEN DEAL EUROPEO
La decisione della Commissione europea di rinnovare l’autorizzazione all’uso del glifosato in attesa delle valutazioni scientifiche viola il principio di precauzione e getta un’ombra sul Green Deal europeo – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Da tempo, ormai, si sapeva che la proroga di un anno sarebbe stata concessa, nonostante i tanti dubbi sollevati dai ricercatori indipendenti sulla sicurezza dell’erbicida più diffuso al mondo. Ciò che più stupisce è che la scelta sia stata effettuata in assenza di una nuova analisi dell’Efsa. Il nuovo parere dell’agenzia arriverà infatti soltanto il prossimo luglio.
La vicenda fa emergere molti problemi, non ultimo quello legato alle risorse e all’organizzazione delle agenzie europee di controllo – continua Tiso. Oltre a essere effettuate in piena indipendenza, le valutazioni sulla sicurezza dei fitofarmaci dovrebbero essere completate prima della scadenza delle autorizzazioni, così da permettere decisioni fondate su dati scientifici. Il rinvio potrebbe inoltre permettere alle lobby agroindustriali di esercitare ulteriori pressioni sull’agenzia europea per la sicurezza alimentare in vista del verdetto di luglio 2023.
Tra pochi giorni è in programma un altro appuntamento chiave per l’agricoltura del Vecchio continente. Sabato 10 dicembre il Consiglio europeo dell’agricoltura e della pesca (Agrifish) si riunirà per discutere il nuovo regolamento per l’utilizzo dei fitofarmaci (SUR), che prevede obiettivi di riduzione dei pesticidi vincolanti per gli Stati membri. C’è però il rischio concreto che la maggioranza dei ministri voti a favore di un’ulteriore valutazione d’impatto da parte della Commissione, che farebbe slittare a dopo le elezioni europee l’adozione del regolamento. Da quanto trapela da Bruxelles, anche l’Italia avrebbe fatto propria questa posizione. Chiediamo pertanto al nostro Governo di mostrare coraggio votando per l’adozione immediata delle nuove regole sui pesticidi con l’obiettivo di accelerare la transizione verde.