DATI ISTAT PREOCCUPANTI, GIOVANI E DONNE IL FUTURO
Ancora una volta i dati dell’Istat riguardo il tasso di disoccupazione giovanile risultano impietosi. Questo il commento del presidente nazionale della Confeuro, Rocco Tiso. La percentuale di disoccupati, tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni a novembre, è arrivata al 30,1%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 su base annua.
Sempre più drammatica – continua Tiso – è la situazione nel Mezzogiorno, dove a destare maggiore preoccupazione è il tasso di disoccupazione delle giovani donne, del 39%. Eppure in agricoltura, come fa sapere Mara Longhin, presidente di Donne in Campo, la forza lavoro al femminile è più alta che in altre parti d’Europa, con circa 1,3 milioni di lavoratrici.
Non possiamo – prosegue Tiso – restare a guardare oltre, mentre la situazione si aggrava ogni giorno di più; i giovani devono diventare protagonisti di una nuova stagione di rilancio e crescita e tornare a essere la spinta propulsiva dell’Italia.
Per un futuro migliore, non solo del settore primario ma per tutto il sistema economico del paese – conclude Tiso – è indispensabile puntare sui giovani e sulle donne e per questo diviene imprescindibile adottare misure che favoriscano il loro ingresso nel mondo del lavoro prevedendo agevolazioni fiscali utili a potenziare le loro capacità e professionalità, senza però generare ulteriore forme di precarietà, principale causa della situazione odierna di crisi del mondo del lavoro.