Sono iniziati a metà Aprile i 100 Giorni organizzati dalla Confeuro e dalle strutture da questa promosse (tra le quali il Patronato e il Caf Labor, Over 50, Eurocolf e molte altre). L’obiettivo – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è quello di discutere e dialogare con i cittadini di tutta Italia sui tanti problemi che li attanagliano e per riuscire, infine, a generare nuove prospettive di crescita e una nuova speranza per il futuro.

Come Confeuro – continua Tiso – non ci arrendiamo, e mai lo faremo, al lassismo e al “menefreghismo” che il governo tanto si augura, e questo perché siamo assolutamente convinti che per cambiare le cose serva prima di tutto la partecipazione e la voglia di creare una nuova morale alla base della società contemporanea.

In questi anni – prosegue Tiso – abbiamo lasciato che i diversi esecutivi ci imponessero leggi e norme frutto di un’unica volontà: quella di calpestare i diritti dei più deboli per assicurare nuovi guadagni alle multinazionali e ai grandi poteri nazionali ed internazionali. Tutto questo però deve essere fermato attraverso l’impegno diretto di chi non intende sottostare ancora una volta ai soprusi.

E’ anche per queste ragioni – conclude Tiso – che abbiamo deciso di dar vita al movimento “Nessuno tocchi le radici” (www.nessunotocchileradici.it) e di contrapporci al referendum costituzionale proposto dalla maggioranza parlamentare e indirizzato chiaramente a cancellare gli ultimi spazi di libertà ancora rimasti.