E’ davvero incredibile e spiacevole – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – riscontrare l’assordante silenzio che si sta generando attorno al quesito referendario di Ottobre.; eppure soprattutto in un Paese democratico dovrebbe essere lecito attendersi intere trasmissioni politiche e migliaia di righe sui principali mezzi di informazione sul tema della modifica costituzionale.
Come Confeuro – prosegue Tiso – siamo evidentemente preoccupati dal modo in cui si sta svolgendo la comunicazione intorno ai propositi di riforma costituzionale. Si passa infatti dalle gigantesche menzogne (tra le quali quella che vedrebbe l’intero mondo agricolo impegnato per il Sì) ai pesantissimi silenzi dei media.
Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che il Presidente della Repubblica, in osservanza del suo ruolo di tutore della democrazia, rilanci quanto prima la necessità del confronto e del dialogo sul tema della Costituzione.