CONFEURO: PER RIPARTIRE SERVE UN DOPO BREXIT AGRICOLO

Giu 27, 2016 | Comunicati

La scelta inglese di uscire dall’U.E. – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – racconta un sostanziale disagio della popolazione all’interno della comunità europea, e questo evidentemente non può essere affrontato con qualche slogan o dichiarazione di rito.

I dati sulla Brexit – continua Tiso – confermano senza ombra di dubbio il ruolo degli agricoltori inglesi nel dire No alle politiche agricole europee, ed in particolare alla Pac; non è infatti un caso che nelle regioni con le maggiori problematiche legate al primario ci sia stato un massiccio rifiuto di far parte del vecchio continente.

Come Confeuro – prosegue Tiso – abbiamo più volte chiesto una Pac diversa, e soprattutto più coraggiosa, ma le istituzioni comunitarie hanno scelto ancora una volta la via dell’austerità. E queste sono le sue conseguenze.

L’Unione Europea – conclude Tiso – ora più che mai ha bisogno di porre delle nuove basi sulle quali crescere. Dal nostro punto di vista, supportato anche dal peso che ha sul bilancio comunitario (oltre il 40%), è necessario ripartire dalla Pac e dal settore agricolo. Attendiamo con ansia che si cominci a discutere di come rilanciare il progetto europeo piuttosto che perdere ulteriore tempo a leccarsi le ferite.