L’agricoltura è il primo strumento da utilizzare per contrastare le variazioni climatiche e i danni causati dall’effetto serra. Non esiste infatti maggiore tutela del territorio che quella determinata dal lavoro agricolo e dall’esperienza dei suoi operatori.

Perché il mondo agricolo possa esercitare questa funzione serve però, sia una maggiore fiducia, sia una maggiore superficie agricola da destinare alle Pmi agricole. Da una migliore distribuzione della Sau (Superficie agricola utilizzata) si può infatti garantire, oltre alla tutela del paesaggio e al contenimento dei danni relativi ai fattori climatici, anche una costante salvaguardia della ricchezza rappresentata dalla biodiversità del comparto agroalimentare.

Come Confeuro siamo assolutamente certi del ruolo che il settore primario potrebbe svolgere per il riscatto del Paese e del pianeta stesso, ma perché tutto questo sia possibile bisogna in primo luogo ammettere il fallimento dei modelli socio-economici fino ad ora adottati e impegnarsi attivamente per ricercarne di nuovi.