CONFEURO: LA PAC ATTUALE NON VA MODIFICATA, MA RIPENSATA
La Pac attuale non può essere semplicemente rimodulata, ma va ripensata integralmente perché inefficiente e, anzi, addirittura lesiva degli interessi generali del mondo agricolo.
Con l’occasione della presentazione a Novembre della proposta della Commissione europea sulla nuova Pac, riteniamo essenziale ribadire che quella attuale è in linea con quei valori emersi con Expo 2015 che giudichiamo fortemente penalizzanti per le Pmi del comparto e per i suoi operatori.
Il nostro auspicio è che le tante sigle della rappresentanza “tradizionale” che al tempo giudicarono la nostra contrarietà come eccessivamente allarmista, decidano oggi di lavorare insieme a noi per ridare centralità a chi produce effettivamente cibo sano e genuino e non a chi si occupa esclusivamente delle fasi della distribuzione e della commercializzazione di un prodotto nato grazie al lavoro altrui.