Nel Decreto Ristori bis il Governo riserva un’attenzione particolare all’agricoltura. Tra le varie misure, è soprattutto la totale decontribuzione per il mese di dicembre quella destinata a offrire un aiuto immediato alle aziende – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Quest’ultimo provvedimento va aggiungersi all’esonero contributivo a favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura già previsto per il mese di novembre.
Con i nuovi aiuti il Governo dimostra di aver presenti le necessità più immediate del settore agricolo. Il decreto introduce infatti anche un contributo per i prodotti ortofrutticoli di quarta gamma e un rifinanziamento dei Caf, oltre alla sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati – spiega Tiso.
Anche il settore primario sta pagando il prezzo di una crisi che si sta prolungando più del previsto. Finora il Governo ha mostrato una certa attenzione nel porre rimedio ai bisogni più urgenti, come il salvataggio dei raccolti e il reclutamento di nuova manodopera. Manca invece una guida sicura per la programmazione della ripartenza. A partire dall’utilizzo dei fondi europei del Recovery Fund, sul quale non c’è stato ancora alcun confronto allargato con gli operatori per poter mettere nero su bianco un piano condiviso in vista del prossimo anno.