CONFEURO: XYLELLA, UNA BATTAGLIA CHE SI PUÒ VINCERE CON PIÙ FONDI E MENO BUROCRAZIA
La battaglia contro la Xylella richiede un’azione più decisa e un programma di aiuti garantito da un ammontare adeguato di risorse – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Durante l’ultimo Question Time al Senato, il ministro per le Politiche agricole Patuanelli si è impegnato a fare della lotta contro il batterio una priorità. Per contrastare questa grave piaga che ha colpito un importante comparto produttivo, il Governo sta inoltre valutando l’opportunità di individuare ulteriori risorse o misure.
Per dare respiro all’olivicoltura pugliese sono necessarie maggiori risorse. Come segnalato da diverse organizzazioni attive sul territorio, la dotazione finanziaria di 40 milioni di euro per gli espianti e i reimpianti è risultata assolutamente insufficiente, anche considerando che la Xylella è ormai diffusa sul 40% del territorio regionale – spiega Tiso. Un’altra nota dolente riguarda le domande di espianto e reimpianto presentate dagli agricoltori, che hanno atteso sette anni per ricominciare a lavorare: solo il 6% di queste ultime risulta ammesso. A questo ritmo, il piano per la rigenerazione olivicola da 300 milioni di euro non può contribuire alla ripartenza del settore in tempi ragionevoli.
Ben venga quindi il rinnovato impegno del Governo, a condizione che i fondi per l’emergenza Xylella gestiti dalla Regione Puglia e da Agea siano erogati in tempi brevi, evitando di inciampare per l’ennesima volta in complicate procedure burocratiche che finirebbero per rendere spuntata anche la migliore delle misure.