CONFEURO: TRANSIZIONE ECOLOGICA, BENE AGENDA CINGOLANI. LAVORARE A PIANO DI INCENTIVI PER CONVERSIONE AZIENDE

Mar 4, 2021 | Comunicati

Negli otto punti della sua agenda, il neo ministro per la Transizione ecologica Cingolani ha giustamente incluso il cibo e la biodiversità, sottolineando i problemi creati dall’agricoltura e dagli allevamenti di tipo intensivo – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. È un primo segnale positivo, oltre alla conferma che servirà uno stretta collaborazione tra il nuovo dicastero e quello per le Politiche agricole per trasformare il settore primario.

Per diventare credibile, l’agenda per la transizione ecologica deve mettere sul tavolo le risorse per la conversione delle attività non più sostenibili, accompagnando i lavoratori e le aziende attraverso una trasformazione graduale, che permetta a queste ultime di restare sul mercato e di competere con una nuova offerta – continua Tiso. Si tratta di un obiettivo raggiungibile grazie al sistema di incentivi di cui gode l’agricoltura, che devono essere bene indirizzati fornendo le necessarie garanzie.

Cingolani ha anche affrontato il problema dell’utilizzo eccessivo di pesticidi e antibiotici, ricordando che di molti prodotti non si conoscono con precisione i rischi. Sono per questo urgenti norme più severe a tutela dell’ambiente e dei consumatori. Il massiccio ricorso alla chimica, infatti, non presenta solo pericolosi effetti collaterali, ma ha anche mancato l’obiettivo di sfamare il mondo. Sebbene l’agricoltura occupi circa il 40% dei suoli e utilizzi il 70% delle riserve d’acqua, sono ancora 820 milioni le persone che non dispongono di cibo a sufficienza.