CONFEURO: GIOVANI E BRACCIANTI, POSITIVE LE NUOVE MISURE PER RIPARTENZA AGRICOLTURA
I nuovi contributi per i giovani in agricoltura e l’estensione dei sostegni ai braccianti sono segnali di una rinnovata attenzione del Governo, che permettono di guardare ai prossimi mesi con più ottimismo – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La protesta dei braccianti agricoli ha ottenuto i risultati sperati, spingendo l’esecutivo a riservare a questa categoria, che nell’ultimo anno ha perso centinaia di ore lavoro, lo stesso trattamento pensato per gli altri settori. Non c’erano ragioni per escludere i lavoratori dei campi dai benefici legati all’emergenza sanitaria. Anche se in ritardo, il Governo l’ha finalmente riconosciuto.
L’altro importante capitolo riguarda i giovani, che potranno accedere a mutui a tasso zero e a contributi a fondo perduto per ampliare aziende già esistenti o avviare un progetto di start-up – continua Tiso. Anche in questo caso, il Governo ha riconosciuto la forza di rinnovamento dell’agricoltura introducendo incentivi mirati ad accelerare il ricambio generazionale.
Negli ultimi cinque anni, il numero dei giovani imprenditori agricoli è cresciuto del 14%, con un grande balzo in avanti registrato proprio nel corso del difficile 2020. L’Italia è il primo Paese in Europa per numero di progetti condotti da giovani: sono più di 55mila gli under 35 alla guida di imprese agricole e allevamenti. Promuovere il loro valore aggiunto è il primo passo verso una ripartenza dell’agricoltura che sia al tempo stesso moderna e sostenibile.