CONFEURO: G20 AGRICOLTURA, UN’OCCASIONE PER L’ITALIA MA SERVE AMBIZIONE
Il G20 Agricoltura, in programma a Firenze il 16 e 17 settembre, offre all’Italia un palcoscenico importante per rimettere in agenda i temi della sostenibilità della filiera agroalimentare e della lotta contro la fame – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. A un anno e mezzo dallo scoppio della crisi coronavirus, le maggiori economie mondiali si riuniranno nel capoluogo toscano per fare il punto in vista del vertice sulla sicurezza alimentare di fine mese alle Nazioni unite.
In qualità di presidente del G20, il nostro Paese ha l’opportunità di incidere maggiormente sui lavori e di formulare nuove proposte – continua Tiso. Siamo consapevoli che in eventi di questa portata ci si limita spesso a dichiarazioni di principio, senza prendere impegni concreti e misurabili. Seppure all’interno di tali limiti, le posizioni politiche espresse in queste occasioni sono destinate ad avere ripercussioni a lungo termine sull’agenda internazionale.
La vera sfida del G20 è garantire il cibo a tutta la popolazione mondiale. Chiediamo pertanto al ministro Patuanelli e al Governo, che hanno definito la lotta allo spreco alimentare una priorità, di identificare le altre azioni su cui puntare per combattere la fame nel mondo e di preparare insieme agli altri Paesi un’agenda ambiziosa per il prossimo vertice Onu.