CONFEURO: AGRICOLTURA EUROPEA, SÌ ALL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA MA NON TRASCURARE LE CONOSCENZE GIÀ A DISPOSIZIONE PER LA RIVOLUZIONE VERDE

  • Ott, Mar, 2021

L’intervento della Commissaria Ue alla salute Stella Kyriakides all’Europarlamento di Strasburgo ha confermato che l’Europa intende puntare con forza sulle nuove tecniche genomiche per accelerare la transizione ecologica – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il focus della strategia europea si sta progressivamente spostando verso l’innovazione tecnologica, destinata a diventare un pilastro della nuova agricoltura.

Le nuove tecniche di editing genetico sono frutto di ricerche molto recenti e sappiamo ancora molto poco sui possibili effetti per l’uomo e l’ambiente. L’Europa ha saputo adottare normative stringenti sugli Ogm e crediamo che anche per queste ultime biotecnologie sia opportuno procedere senza chiusure preconcette, ma con cautela e attenzione – continua Tiso.

Il principale pericolo di un’eccessiva enfasi sull’innovazione tecnologica è però un altro: quello di trascurare le armi già a nostra disposizione per realizzare una transizione ecologica. Tra queste ci sono, solo per fare alcuni esempi, la rotazione delle colture, la tutela del benessere degli animali, l’uso di letame per concimare i terreni e l’estensione delle infrastrutture ecologiche quali siepi, stagni e alberi. È insomma necessario estendere il più possibile l’utilizzo delle pratiche sostenibili già note, sviluppando al tempo stesso la ricerca scientifica, senza fare di quest’ultima il pilastro esclusivo del Green Deal.

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