CONFEURO: FONDI EUROPEI, LA PUGLIA INCIAMPA ANCORA UNA VOLTA. SERVE UN CAMBIO DI MARCIA PER RILANCIARE L’AGRICOLTURA LOCALE
La Puglia manca ancora una volta l’appuntamento con i fondi europei a causa delle lentezze e delle inefficienze dell’amministrazione – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Secondo quanto denunciato dal co-presidente del gruppo europeo dei Conservatori (Ecr-FdI) Raffaele Fitto, la Regione dovrà restituire 28 milioni di euro all’Ue destinati all’agricoltura pugliese, attualmente in grave crisi.
Non è la prima volta che la Puglia si lascia sfuggire le risorse dell’Europa per via di una macchina amministrativa troppo farraginosa, che negli anni non è riuscita a riorganizzarsi – continua Tiso. Va dato atto all’assessore all’Agricoltura Pentassuglia di essere riuscito a recuperare oltre 100 milioni di euro negli ultimi due anni. Nel biennio passato la Regione è arrivata a fine anno sempre con un saldo passivo di circa 100 milioni di euro. L’amministrazione pugliese si dimostra non all’altezza delle sfide del presente.
Il presidente Emiliano e l’Assessore Pentassuglia avevano promesso un cambio di marcia che non si è ancora realizzato. I fondi europei sono una risorsa fondamentale per l’agricoltura pugliese e devono essere sfruttati al meglio, grazie a una programmazione attenta e a procedure rapide che permettano di rispettare le scadenze imposte da Bruxelles.