CONFEURO: 2021 ANNO RECORD PER IL BIOLOGICO. APPROVARE NUOVA LEGGE E MARCHIO ‘MADE IN ITALY’ PER FARE SALTO DI QUALITÀ

  • Gen, Mar, 2022

Il 2021 ha sancito un’ulteriore crescita per il biologico italiano, con un aumento del 7% e un volume d’affari complessivo di 7,5 miliardi di euro – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Si tratta di una tendenza che merita attenzione, perché ha preso forma nel pieno della crisi sanitaria. La capacità di attrazione del comparto non è stata intaccata dall’emergenza. Al contrario, quest’ultima ha probabilmente spinto i consumatori ad acquistare cibo prodotto con metodi sostenibili.

La transizione verde dell’agricoltura può avvenire anche, se non soprattutto, grazie a questa spinta che viene dal basso attraverso la domanda crescente del grande pubblico – continua Tiso. Tuttavia, è compito dell’esecutivo e del Parlamento assecondarla e facilitarla affinché possa esprimersi appieno, raccogliendo i segnali che provengono dal mercato.

Il nostro paese parte da una posizione di vantaggio. L’Italia è il primo Paese europeo per numero di aziende impegnate nel biologico: sono ben 70mila per 2 milioni di ettari coltivati. Appena l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica sarà un fatto compiuto, è necessario che il Parlamento rimetta in agenda la legge su biologico per dotare il comparto di uno strumento diventato ora più che mai indispensabile. Tra le varie misure la legge prevede l’introduzione di un marchio per contrassegnare il biologico italiano, che sarà tale solo se ottenuto esclusivamente con materie prime nazionali. Un’iniziativa che permetterà di promuovere e valorizzare ancora meglio le nostre eccellenze sul mercato interno e su quello internazionale.

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