CONFEURO: NUOVA PAC, PROSEGUIRE TAVOLO DI CONFRONTO PER TUTELARE LE PRODUZIONI PENALIZZATE

  • Gen, Gio, 2022

La nuova Pac richiede l’elaborazione di strategie ad hoc per tutelare le produzioni che vedranno ridurre il loro livello di sostegno – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Come di recente sottolineato dal presidente Ismea Angelo Frascarelli, le nuove regole avranno un inevitabile impatto su alcuni comparti mentre altri potranno mantenere i finanziamenti attuali. Zootecnia, olivicoltura, viticoltura e frutticoltura potranno contare sull’acceso agli eco-schemi e sul sostegno accoppiato. Ma per altre produzioni, come cereali a paglia, mais, tabacco, pomodoro da industria e ortive, si profila uno scenario più difficile.

Occorre trovare al più presto nuovi equilibri, con misure specifiche mirate ad evitare penalizzazioni per le coltivazioni che si apprestano ad affrontare notevoli riduzioni dei sostegni – continua Tiso. L’aumento del massimale degli aiuti in agricoltura previsto dal decreto Sostegni Ter è positivo e può dare respiro immediato alle aziende più in difficoltà. Ma l’entrata in vigore della nuova Pac richiede una rimodulazione della politica agricola a livello nazionale, affinché le aziende possano convivere al meglio con le nuove regole.

A questo fine, riteniamo utile la prosecuzione del confronto tra organizzazioni agricole e Governo avviato per il Piano strategico nazionale, con l’obiettivo di trovare le migliori soluzioni alla luce delle novità introdotte dalla Politica agricola comune. Dalla ricerca di nuovi equilibri tra i vari comparti alla semplificazione delle nuove procedure, sono molti i nodi da sciogliere. Le scelte da compiere in questi mesi saranno decisive per la nostra agricoltura, per questo è necessario il contributo di tutti gli attori del primario.

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