CONFEURO: AZIENDE AGRICOLE A RISCHIO CHIUSURA, VALUTARE ANCHE L’IMPIEGO DEL PNRR PER TUTELARE IL TESSUTO IMPRENDITORIALE

  • Apr, Ven, 2022

Le imprese agricole più in difficoltà hanno immediato bisogno di nuova liquidità per superare il momento più critico della crisi in corso e restare sul mercato – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Se per scongiurare le chiusure aziendali è opportuno utilizzare anche le risorse del Pnrr, riteniamo che in via eccezionale queste ultime possano essere distribuite in forma di trasferimenti diretti e non destinate esclusivamente agli investimenti.

La spesa per investimenti è a ragione considerata più produttiva, ma nel caso del salvataggio di imprese in forte difficoltà a causa della congiuntura internazionale la prospettiva cambia – continua Tiso. La tutela del tessuto imprenditoriale agricolo in questa fase storica equivale per il sistema economico a un vero e proprio investimento. Il finanziamento di moderne infrastrutture e di nuovi servizi resta senza dubbio prioritario, ma per quanto siano essenziali la loro utilità sarebbe limitata se non ci fossero più le aziende che dovrebbero avvalersene.

Oltre alle risorse del Pnrr, va considerata la possibilità di utilizzare il fondo di riserva di crisi per interventi straordinari con l’attivazione della misura 21, così come accaduto per la crisi coronavirus. Ciò vale in particolar modo per il settore lattiero-caseario e quello zootecnico. Più in generale, occorre reperire tutte le risorse disponibili per fornire ossigeno al settore primario finché le condizioni non miglioreranno e le imprese potranno ricominciare a camminare sulle proprie gambe.

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