CONFEURO: BIOLOGICO, CON I NUOVI OBIETTIVI L’ITALIA SI CANDIDA A DIVENTARE CAPOFILA DELLA TRANSIZIONE VERDE EUROPEA
L’ambizioso annuncio del ministro Patuanelli in materia di agricoltura biologica pone le basi per aprire una nuova stagione – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Finalmente il nostro Paese muove i primi passi per diventare capofila della transizione verde europea, che appare sempre più fragile di fronte allo scenario di estrema incertezza generato dal conflitto in Ucraina. Riuscire a raggiungere il 25 % delle superficie agricola utilizzabile destinata a biologico entro il 2027 – con tre anni di anticipo rispetto a quanto previsto dalle Strategie Farm to Fork e Biodiversità – permetterebbe di dare vita a un vero e proprio rinascimento agricolo con molteplici ripercussioni positive.
Lo stanziamento complessivo di 2,5 miliardi di euro previsto per l’agricoltura biologica è essenziale per mettere in moto la trasformazione. Ma oltre ai fondi saranno necessarie norme chiare e, soprattutto, una semplificazione degli adempimenti burocratici che gravano sulle aziende agricole, incluse quelle che hanno fatto del biologico la propria missione – continua Tiso.
Risorse, accuratezza dei controlli e procedure snelle sono i tre elementi fondamentali per far sì che la svolta agroecologica si trasformi in realtà. Come abbiamo più volte ribadito, l’Italia ha tutte le caratteristiche per diventare leader del Green Deal europeo, tracciando un solco che potrà essere seguito anche dagli altri Stati membri generando un virtuoso processo di imitazione.