CONFEURO: SICCITÀ, SERVE UN PIANO STRAORDINARIO PER IL RINNOVO DELLA RETE IDRICA

  • Giu, Ven, 2022

Per agire subito contro gli effetti della siccità è indispensabile un grande piano di ristrutturazione della nostra rete idrica – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. L’Italia è il Paese europeo che dispone di più acqua, con una media di 302 miliardi di metri cubi di pioggia l’anno e una grande ricchezza di fiumi, laghi e falde sotterranee. Le risorse per salvare i raccolti e fornire l’acqua a tutti i cittadini sono già a nostra disposizione, ma mancano infrastrutture all’altezza.

Con l’intensificarsi dei cambiamenti climatici il rinnovamento dei 600mila km della nostra rete idrica dovrebbe essere una priorità assoluta di Governo e Regioni – continua Tiso. Nonostante l’abbondanza di acqua, infatti, il 42% di questa si perde prima di arrivare a destinazione, contro una perdita media europea dell’8%. Anche la raccolta dell’acqua piovana può essere incrementata intervenendo sulle dighe, che ne captano oggi solo l’11% contro il 15% di 50 anni fa.

Se la lotta contro i cambiamenti climatici richiede tempo prima di produrre risultati tangibili, intervenire sulla rete idrica porterebbe benefici immediati e fornirebbe un aiuto fondamentale agli agricoltori che si trovano a fronteggiare una delle peggiori siccità degli ultimi anni. Chiediamo pertanto al Governo di preparare un piano straordinario per il rinnovamento della rete idrica e di stanziare le risorse necessarie per finanziarlo.

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