CONFEURO: CRISI ENERGETICA, INTERVENIRE ADESSO PER DIFENDERE LE AZIENDE AGRICOLE E LA SICUREZZA ALIMENTARE DEGLI ITALIANI

  • Set, Lun, 2022

La crisi energetica ha profonde implicazioni non solo economiche ma anche sociali, perché mette a rischio la stessa sicurezza alimentare delle famiglie – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Occorre affrontare questa difficile congiuntura da una prospettiva allargata, comprendendo che difendere la sopravvivenza delle aziende agricole significa anche tutelare milioni di italiani e il cibo che arriva sulle loro tavole.

Il caro energia sospinto dalla guerra e dalle speculazioni finanziarie, insieme alle conseguenze della siccità, ha provocato un’emergenza straordinaria che richiede misure speciali. Si stima che il 13% delle aziende agricole sia a un passo dal chiudere i battenti. Gli aumenti dei costi in agricoltura non sono più sostenibili: si va dal +170 registrato dai concimi al + 129% del gasolio. È responsabilità del Governo ancora in carica intervenire subito senza esitazioni per non condannare migliaia di realtà al fallimento.

Chiediamo in primo luogo all’esecutivo di agire con fermezza per porre fine a ogni tipo di speculazione sui mercati dell’energia e dell’agroalimentare, con l’obiettivo di ridurre in modo drastico i costi di produzione e i prezzi al dettaglio. Senza un’azione di questo tipo eventuali aiuti pubblici rischiano di apportare benefici di scarsa entità e di breve durata. È indispensabile intervenire adesso sulle cause prime degli incrementi, per poi fornire alle realtà imprenditoriali risorse aggiuntive che permettano a queste ultime di approdare in acque più tranquille.

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