L’annuncio di un Energy Recovery Fund per l’agricoltura da parte del ministro Patuanelli apre uno spiraglio di luce nell’inedita crisi che sta attraversando il primo settore – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il ministro ha ricordato il rischio che molti prodotti della terra rimangano nei campi perché non sarebbe più conveniente raccoglierli, sottolineando che quest’eventualità va evitata a tutti i costi.
Già in primavera il responsabile delle Politiche agricole aveva segnalato la necessità di un intervento straordinario, ma da allora sono passati molti mesi senza che il Governo abbia raccolto il suo appello – continua Tiso. La finestra per poter agire prima del voto è molto stretta, per questo serve rapidità e decisione per recuperare il tempo perduto. Auspichiamo pertanto che il decreto possa diventare realtà già nel prossimo Consiglio dei ministri.
La questione ha naturalmente anche una dimensione europea. L’esperienza di questi mesi ha però insegnato che i tempi di Bruxelles sono spesso troppo lunghi. Se è bene portare quest’istanza anche in sede Ue, è altrettanto importante agire senza attendere un accordo con gli altri Paesi membri. Siamo di fronte a condizioni straordinarie di urgenza che richiedono procedure eccezionali, anche se queste comportano uno scostamento temporaneo dai vincoli di bilancio imposti dall’Europa.